Mistral e il settore dell’agrometeorologia: il progetto Agrometeore

Il 4 marzo 2020 a Roma, nell’ambito del Tavolo Nazionale di coordinamento nel settore dell’agrometeorologia, si è tenuto
l’incontro tematico sul ruolo del Portale Nazionale di Open Data Meteorologici del Progetto Mistral e dell’Agenzia di ItaliaMeteo nel settore dell’agrometeorologia, per la ricerca di collaborazioni e reciproche opportunità di sviluppo.
All’incontro hanno partecipato Gabriella Scipione del Consorzio Interuniversitario per il Calcolo Automatico (CINECA), Carlo Cacciamani, Responsabile del Centro Funzionale centrale presso il Dipartimento di Protezione Civile e Chiara Epifani del CREA, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.
L’obiettivo è rafforzare e sviluppare competenze nel settore, individuare le esigenze delle diverse realtà regionali e stabilire le modalità più efficaci di condivisione degli strumenti disponibili.
Sul sito della Rete Rurale nazionale potete trovare tutto il materiale dell’incontro.

(www.reterurale.it/materialiagrometeore)

Il progetto Highlander affianca Mistral

A partire dalla fine 2019, il progetto Mistral è stato affiancato ed integrato da Highlander, un altro importante progetto dedicato ai dati
meteorologici e climatici aperti. Il progetto Highlander rispetto a Mistral, ha un legame più diretto con il territorio. In particolare, attraverso l’uso dell’High Performance Computing, l’obiettivo del progetto Highlander è quello di generare previsioni climatiche che contribuiscano a ridurre i rischi associati ai cambiamenti climatici, per una gestione migliore e più sostenibile delle risorse naturali e del territorio. (www.highlanderproject.eu)

La piattaforma MeteoHub

La piattaforma Mistral MeteoHub ha subito ulteriori implementazioni, come l’hosting di una sezione caratteristiche di dati di osservati.
Tra le elaborazione attualmente disponibili, oltre al calcolo delle variabili derivate, vi sono ora sia la post-elaborazione temporale (cumulata e media in diversi passi temporali), sia la post-elaborazione spaziale (campionamento puntiforme, ritaglio e lisciatura/interpolazione) e la conversione di formato. La piattaforma Mistral fornisce anche strumenti per la visualizzazione grafica dei dati osservati e previsti, come mappe a strati e corpuscoli e varie trame per monitorare l’andamento di un certo parametro nel tempo

Campania e Calabria nella rete di Mistral

Grande è stato l’impegno da parte del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale al fine di stimolare ed ottenere le autorizzazioni dai centri funzionali regionali per la condivisione e l’utilizzo dei dati meteorologici osservati dalle stazioni di terra: Calabria e Campania si sono unite a Emilia Romagna, Piemonte e Lazio per alimentare il portale Mistral.
E’ stato inoltre rilasciato al lead partner Cineca la procedura API con cui scaricare direttamente dal server i prodotti radar relativi al mosaico nazionale. Infine sono state fatte delle riunioni in conference call per elaborare delle strategie sulla sostenibilità del progetto dopo ottobre 2020