Due interessanti articoli sono stati pubblicati recentemente sul progetto Highlander.

Il primo, uscito su Repubblica

Le nostre strisce climatiche. Cosa è successo all’Italia dagli anni Novanta,

ha come protagonista le climate stripes, un potente strumento per capire e visualizzare i cambiamenti climatici sul territorio italiano.

Sviluppato dal climatologo Ed Hawkins, questo metodo di visualizzazione innovativa usa un codice a barre codificato per colore per rappresentare la media annuale delle temperature degli ultimi 150 anni. Analizzando vaste moli di dati grazie all’uso di avanzate risorse di calcolo, il progetto Highlander è stato in grado di produrre delle climate stripes per l’Italia estremamente precise, fino ai singoli Comuni. Da Venezia a Catania, da Bologna a Napoli, le strisce climatiche mostrano l’evoluzione delle temperature, evidenziando le aree critiche e sottolineando la natura non omogenea dei cambiamenti climatici.

Se da un lato il progetto offre preziosi spunti di riflessione sul passato, dall’altro rappresenta uno strumento fondamentale per prevedere i futuri cambiamenti climatici in Italia. Confrontando le temperature medie del periodo 1981-2010 con quelle del 2020, le strisce climatiche mostrano l’accelerazione dell’aumento delle temperature. Con l’intensificarsi della crisi climatica, la comprensione dei modelli e delle tendenze in evoluzione diventa ancora più cruciale. Il progetto Highlander fornisce una base per prevedere gli impatti climatici, come l’aumento degli eventi meteorologici estremi, l’aumento delle temperature e il cambiamento dei modelli di precipitazione.

Il secondo articolo, apparso su CMCC

Less frequent, more intense rain. The most detailed climate projections over Italy are available

parla delle proiezioni VHR-PRO_IT (Very High-Resolution Projections for Italy), sviluppate da CMCC, sempre in collaborazione con Cineca. Le proiezioni VHR-PRO_IT coprono l’intera penisola italiana con una risoluzione spaziale di circa 2,2 km. Queste proiezioni climatiche ad accesso libero, disponibili attraverso il Data Delivery System di CMCC, coprono un periodo di 60 anni dal 1989 al 2050, e sono le prime nel loro genere a fornire un dettaglio e un’accuratezza senza precedenti per l’intera regione.

Le proiezioni VHR-PRO_IT indicano una diminuzione della frequenza degli eventi di precipitazione oraria in Italia, accompagnata da un aumento della loro intensità. Ciò significa che l’Italia probabilmente sperimenterà precipitazioni meno frequenti, ma quando pioverà sarà più intenso. Queste informazioni sono fondamentali per i politici, i ricercatori e i decisori che devono pianificare il futuro e sviluppare strategie per mitigare i potenziali impatti del cambiamento dei modelli di precipitazione.

Data la rilevanza dell’argomento in questo periodo storico, Highlander si sta rivelando uno strumento importante per tenere traccia dei cambiamenti climatici passati e prepararci a quelli futuri.

Il progetto, coordinato da Cineca e con la partecipazione di CMCC e ECMWF, ha permesso di creare un portale interattivo accessibile a chiunque, dove dati climatici ad alta risoluzione mostrano le previsioni fino al 2070.